Passata di Pomodoro da Penda

IL "POMODORO DA PENDÀ" O "PENDOLA" PUGLIESE È UNA VARIETÀ DI POMODORO TIPICA DELLA PUGLIA, UNA REGIONE DEL SUD ITALIA. QUESTO PARTICOLARE POMODORO VIENE COLTIVATO SOPRATTUTTO NEL SALENTO, NELLA ZONA MERIDIONALE DELLA PUGLIA, ED È NOTO PER LE SUE CARATTERISTICHE DISTINTIVE CHE LO RENDONO MOLTO APPREZZATO IN CUCINA, SOPRATTUTTO NELLA TRADIZIONE LOCALE.

ECCO ALCUNE CARATTERISTICHE PRINCIPALI:

FORMA E ASPETTO: IL POMODORO DA PENDÀ HA UNA FORMA TONDEGGIANTE, LEGGERMENTE SCHIACCIATA, CON UN COLORE ROSSO VIVO QUANDO È MATURO. SPESSO PRESENTA UNA BUCCIA LISCIA E RESISTENTE, CHE LO PROTEGGE E GLI PERMETTE UNA LUNGA CONSERVAZIONE.

CONSERVAZIONE: UNA DELLE SUE PECULIARITÀ PIÙ IMPORTANTI È LA POSSIBILITÀ DI CONSERVARLO A LUNGO, TRADIZIONALMENTE LEGATO IN GRAPPOLI (LE COSIDDETTE "PENDE" O "PENDOLI") CHE VENGONO APPESI IN LUOGHI ASCIUTTI E VENTILATI. QUESTO METODO PERMETTE DI AVERE POMODORI FRESCHI ANCHE DURANTE L'INVERNO, PERIODO IN CUI NON È POSSIBILE COLTIVARLI.

GUSTO: HA UN SAPORE DOLCE MA CON UNA LEGGERA NOTA ACIDULA, PERFETTO PER ESSERE UTILIZZATO CRUDO IN INSALATE O PER ESSERE COTTO IN SUGHI E SALSE.

UTILIZZO IN CUCINA: IL POMODORO DA PENDÀ È AMPIAMENTE UTILIZZATO NELLA CUCINA PUGLIESE, SIA PER SUGHI VELOCI CHE PER CONDIRE LA PASTA, LE BRUSCHETTE, O SEMPLICEMENTE COME ACCOMPAGNAMENTO A PIATTI TRADIZIONALI COME LA FRISELLA (PANE BISCOTTATO PUGLIESE).

ESSENDO UNA VARIETÀ TRADIZIONALE, È PARTE INTEGRANTE DEL PATRIMONIO GASTRONOMICO DELLA PUGLIA E RAPPRESENTA UN SIMBOLO DELLA CUCINA LOCALE, PARTICOLARMENTE LEGATA ALLA TERRA E AI PRODOTTI STAGIONALI.